Amore, allenamento e felicità

È risaputo che lo sport è in grado di migliorare l’umore agendo come antidepressivo naturale.
È però interessante come non solo possa agire sulla sfera psicologica ma anche sulla fisiologia del cervello visto che sono proprio i neurotrasmettitori cerebrali ad interagire sul nostro comportamento.
Se pensiamo che gli stati emozionali più forti quali l’ansia, l’innamoramento e la depressione siano generati esclusivamente da stati d’animo alterati da specifiche situazioni, contesti o persone, dobbiamo invece essere consapevoli che anche le sostanze cerebrali possono inficiare e condizionare gli stati emozionali.
Concentrandoci sull’amore, immagino lo stupore di chi legge che potrebbe affermare: “E’ l’amore che provo per una persona ad indurre un incremento delle sostanze cerebrali e a farmi stare bene, non il contrario”.

Vero ma  il contrario può esistere! Infatti queste sostanze possono svilupparsi anche senza innamorarsi necessariamente di una persona. L’innamoramento è una fase di esplosione ormonale diversa dall’amore. È la fase iniziale, propulsore di tutte quelle sostanze quali ossitocina, dopamina e serotonina che, con un giusto equilibrio e ottimale stimolazione fanno sì che associando il benessere euforico a quella persona (ad esempio), siamo indotti a starle vicino e frequentarla in quanto “dipendenti” da lei. E’ indubbio però che questa fase  accade sicuramente per gusti esclusivamente soggettivi. Allontaniamoci un attimo dalla classica associazione tra innamoramento tra due perone. L’innamoramento può anche svilupparsi in altri molteplici ambiti della vita. Ci si può innamorare di un oggetto estremamente bello, di un vestito, del proprio lavoro ad esempio e la cosa interessante è che avremmo lo stesso incremento delle sostanze.

Qual è la differenza allora tra gli innamoramenti?

È interessante osservare come nella vita la felicità dell’innamoramento avvenga in 3 specifici ambiti: per il lavoro, per le relazioni e per la propria persona.
Per vivere a pieno tutte e 3 le sfere devono  essere “coccolate” e curate allo stesso modo per avere in ogni sfera il massimo incremento di dopamina, serotonina e ossitocina. È infatti l’innamoramento e poi l’amore (che vuol dire invece coltivare costantemente il sentimento) ad essere il più potente stimolatore di gioia e felicità.
È davvero interessante vedere come invece la “discrepanza” o la mancanza di una di queste sostanze principali possa minare la stabilità umorale e al contempo cerare stati emotivi di riflesso: ansia e depressione.
In base alle evidenze scientifiche su come l’allenamento regolare e intenso possa interagire sulle sostanze cerebrali, fare esercizio fisico utilizzando sovraccarichi in regime di “circuit training” (cardio e pesi) 3, 4 volte a settimana è il modo migliore per incrementare tutti e tre i neurotrasmettitori e sentirsi appagati come se fossimo sempre “innamorati”.

Referenze:
https://search.proquest.com/openview/370330f414d02ea29d0dedded21f64dd/1?pq-origsite=gscholar&cbl=27519

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