PERCHE NEUROSCIENZE?
L’amore per la conoscenza, per l’attività fisica, per le relazioni mente-corpo.
Perché ci sono persone che reagiscono a determinati eventi emotigeni creando condizioni che negli anni, li porteranno a soffrire di specifiche problematiche sia psicologiche, che fisiche, mentre altre, pur subendo gli stessi eventi non manifesteranno mai le stesse sintomatologie?
Gli stati umorali negativi sono solamente riconducibili a sindromi depressive di ordine psicologico o sono anche determinati dalla soggettiva interazione con l’ambiente esterno? Sempre più lo stress condiziona la nostra vita a tal punto da incidere negativamente sulla sfera psicologica e fisica delle persone causando decadimento cognitivo e concrete patologie.
L’amore per lo studio delle neuroscienze prende vita dalla passione da sempre nutrita per la conoscenza di come la neurofisiologia cerebrale incide sui comportamenti della persona, tali da creare benessere o malattia.
Dall’amore innato per l’attività fisica, non solo intesa come performance atletica ma soprattutto come metodo che incrementa quei neuroormoni che migliorano le difese immunitarie e la plasticità neurale, ho trovato la connessione e relazione tra il corpo e la mente avvalendomi della neurobiologia, dei principi della PNEI (PsicoNeuroEndorinoImmunlogia) e della filosofia del coaching.
VISION
Voglio dare l’opportunità alle persone di scoprire ciò di cui sono capaci nel momento in cui riescono ad integrare nella loro vita l’attività fisica. Eleviamo le potenzialità del carattere, miglioriamo le capacità cognitive dell’individuo in modo da indirizzare la sua vita verso l’autorealizzazione e il più possibile distante dalla sindrome depressiva.
In una società sempre più sottoposta a numerosi agenti stressogeni, che tendono a ripercuotersi sulla salute della persona, la tendenza in futuro dovrà cambiare; questo per correggere nel dualismo antitetico tra stato depressivo e soggettiva autorealizzazione l’attitudine delle persone.
L’allenamento, potente risorsa naturale, dovrà essere vista come un’opportunità, in grado di elevare facoltà cognitive, psicologiche e fisiche che consentiranno di raggiungere obiettivi, gestire efficacemente lo stress; migliorare lo stato di salute; creare soluzioni innovative a problemi in ogni ambito della vita; eccellere nello studio, nel lavoro e nelle relazioni sociali.
Le persone che decidono di abbracciare questa filosofia faranno parte di un network di individui pienamente consapevoli delle loro potenzialità e di come e quando utilizzarle. Queste risorse che prima giacevano dentro di loro ignorate, saranno pienamente espresse e questo segnerà lo shift sostanziale della società che immagino, lontano dalle patologie cronico degenerative, dalla depressione e verso il successo.