In questa sezione potrete trovare tutte le testimonianze di chi mi è stato vicino, di chi ha condiviso momenti importanti e di chi ha voluto conoscere questa parte della mia vita.

Anonimo

“Buongiorno, le volevo fare i complimenti per il libro 👏👏 Ci vuole coraggio a raccontare la propria vita, ma solo le persone forti lo possono fare, il coraggio non è per tutti.”

Anonimo

“Francesco caro, ho terminato di leggere il tuo libro, la tua testimonianza. Pagina dopo pagina il racconto si fa sempre più profondo e riesci a trasmettere tutto il  disagio e la disperazione per una situazione apparentemente senza via di uscita. Ma tu mi hai insegnato che la vita con i suoi problemi non va subita e questo libro dimostra la tua tenacia, il non volersi arrendere anche quando sembra ormai tutto perduto. La speranza e la tenacia sono due aspetti importantissimi che fanno la differenza tra la rassegnazione e la resilienza. Grazie Francesco per ogni singola parola che hai scritto nonostante il tuo dolore e la tua sofferenza.  È un atto di amore verso gli altri. Continua la tua lotta. Non ti fermare. Una cura, un farmaco o un percorso terapeutico sono convinta verrà trovato. L’importante è crederci e non mollare mai. Ti auguro tutto il bene possibile.“ Un abbraccio grande e a presto ❤️

Anonimo

“Ciao Francesco, ho letto il tuo libro. Complimenti per il coraggio che trasmetti nell’affrontare e nel raccontare questo tuo percorso ad ostacoli… ho sentito tutto il tuo dolore e la tua disperazione, ma ho percepito anche tanta voglia di vivere e combattere!! L’ ho letto perche una persona molto vicina a me sta affrontando la tua stessa sfida. Grazie per la tua testimonianza! Grazie per dare voce ad un problema così poco conosciuto!”

anonimo

“E’ un libro che colpisce dritto al cuore. Francesco racconta con sincerità disarmante il suo viaggio attraverso una sofferenza profonda, causata dalla sindrome post-finasteride, e il coraggio necessario per ricostruirsi. Più che una testimonianza, è un messaggio di speranza e consapevolezza che merita di essere ascoltato.”

anonimo

“Ciao Francesco, intanto spero che tu stia bene, ho scoperto per puro caso la tua storia ieri e volevo farti i complimenti per il coraggio e l’eloquenza con la quale ne parli, di un argomento così delicato che parla del tuo lato più intimo..
Grande! Prima di te non c’era nessun centro di discussione specialmente in Italiano che portasse dei riferimenti e possibili speranze di soluzioni….”

anonimo

“Grazie per la tua disponibilità e il tempo che impieghi per sensibilizzare su un gruppo problema fortemente osteggiato e ignorato da istituzioni e medici.
Per quanto riguarda la pssd è difficile e posso capire riconoscere fra depressione e “depresso indotta”.
Ma per quanto riguarda la pfs o la “sindrome di accutane” non c’è scusa che regga.
C’è un problema evidente e le istituzioni sembrerebbero preferire girarsi per il momento o minimizzare.
Davvero vergognoso
Io sono giovanissima e mi hanno rubato già 2 anni della mia vita “

anonimo

“Buon pomeriggio. Ho letto con vivo interesse e molta partecipazione emotiva il libro che gentilmente mi hai fatto avere. Esprimo il mio ringraziamento, la mia stima, la mia ammirazione e tutta la mia solidarietà profonda.”

anonimo

“Grazie 🙏🏻
Mi ha pervaso una forte emozione nel leggere queste parole ♥️ che condivido molto, mi risuonano dentro come fossero anche mie.
Alla fine bisogna ricordarsi che c’è sempre di più di ciò che vediamo e dobbiamo avere fede 🫶 nei momenti più disperati.

Sì ci si convive con le proprie ferite ♥️

Ci sarebbero altre mille domande possibili, ma per ora mi limito a quelle che ti ho fatto! 🤗
Immagino che scrivere il libro sia stato parte integrante della lotta che hai fatto, e che anche per quello ci sia voluta tanta tenacia e speranza. Non è neanche facile mettersi così a nudo.

Grazie veramente di aver condiviso la tua storia 🙏🏻 e dell’aiuto che dai!✨
Sei una luce che splendendo ne accende tante altre 🙂

Buona serata ♥️”

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Il 25 novembre ho avuto l’onore di presentare ufficialmente il mio libro “Nove Anni di Buio” in un evento ricco di emozioni e partecipazione. A introdurre la mia storia è stato il celebre andrologo dott. profAndrea Militello , accompagnato dall’intervento del mio grande amico dott. prof. Giuseppe Vercillo , patologo clinico dell’Ospedale Regina Elena.

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